domenica 22 maggio 2011

VITTORIA A VERANO BRIANZA. GAIA CITTERIO ELETTA.


Nessuno ci averebbe scommesso invece è successo.
Viviverano, la lista civica appoggiata dal centrosinistra ha vinto ancora !
Questa volta contro la corazzata di Lega e Pdl uniti, che addirittura candidavano a sindaco, per la terza volta, Enrico Elli, assessore alla cultura e alla sicurezza per la provincia di Monza e Brianza.
Quelli della corazzata non hanno lesinato in iniziative, portando numerosi sottosegretari e politici nazionali e distribuendo gadgets ai cittadini di Verano. Eppure sono usciti sconfitti.
Si dirà che siamo stati fortunati perchè coinvolti dal vento di rinnovamento che ha scosso anche Milano. Forse è anche vero, ma gli elettori di Verano dovevano avere l'opportunità di cogliere anche a Verano il rinnovamento. Quel rinnovamento così ben rappresentato da Pisapia e dalla grande mobilitazione che ha caratterizzato Milano già dalle primarie del novembre scorso.
Probabilmente Viverano ha rappresentato, in piccolo, proprio questo rinnovamento pur garantendo la continuità della buona passata amministrazione. Ha rinnovato la lista confermando solo cinque candidati uscenti su dodici, nel programma ha spinto molto sulle scelte a favore della persona e dei servizi sociali, che devono essere rivolti a tutti, a favore del lavoro, proponendo l'amministrazione come motore pro attivo fra tutti i soggetti, per i giovani, verso i quali si è impegnato nella ricerca di un centro di aggregazione, per il verde per il quale si è impegnato nell'acquisto di ex campo di calcio da destinare a parco pubblico. Poi essenziale la scelta di Renato Casati di ricandidarsi, probabilmente rimuovendo anche da parte sua i timori per una già annunciata sconfitta, confidando invece nella vicinanza e nell'intelligenza della gente di Verano, restia ai luccichii dei gadgets, molto più attenta alle persone che intendono impegnarsi per la collettività. Casati che senza tentennamenti ha scelto di essere fin dal primo giorno a fianco della famiglia Arrigoni dopo l'assassinio di Vittorio, poi l'adesione alla campagna a difesa dei referendum per il bene comune.
Elemento di novità, di identità e caratterizzazione, però è anche stata la mobilitazione con determinatezza di “Sinistra Ecologia e Libertà”. Dapprima l'obiettivo era semplicemente di dare l'opportunità, per tutti coloro che si collocano a sinistra e guardano con attenzione e simpatia al progetto di Sel, di individuare nelle liste una propria area. Poi invece si è deciso di dare alla campagna elettorale una forte caratterizzazione, non genericamente a “sinistra”, ma nei contenuti: il richiamo alla vigilanza antifascista, come valore di libertà e difesa della democrazia, la denuncia della demagogia populista e xenofoba della Lega, finta pacifista, interessata solo a respingere le “scorie” della guerra, ossia i civili in fuga; la politica antipopolare del governo che taglia i redditi con tasse aumentate in nome della chimera federalista, i tagli ai servizi alla persona e alla scuola pubblica, relegando gli spazi per la cultura a briciole o a semplici sagre sponsorizzate.
Abbiamo denunciato con forza e con semplicità i danni che il governo Berlusconi Bossi ha prodotto nel tessuto sociale e abbiamo incontrato tanta attenzione e sostegno in ogni occasione di contatto con la popolazione.
Abbiamo sostenuto Gaia Citterio, che è stato un bell'incontro, per i tanti contenuti e punti programmatici condivisi e per le modalità nel proporre oggi l'impegno politico.
Gaia ha ottenuto un bellissimo successo: l'undici per cento di chi, votando Viviverano, ha espresso preferenze ha indicato Gaia, che è risultata la prima fra gli eletti subito a seguito degli assessori uscenti.
Un importante successo per Gaia, che partiva sconosciuta a molti ma molto carica di volontà e un bel successo di Sinistra Ecologia e Libertà che, al primo appuntamento, ha incontrato tantissima simpatia e solidarietà.
Un impegno quindi per continuare su questa strada.
Il vento sta cambiando, ma dobbiamo indicargli la strada giusta e farlo percepire sempre più forte e positivo.

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