lunedì 7 marzo 2011

ATTACCO ALLA SCUOLA PUBBLICA, L' OPINIONE DI UN DOCENTE DI GIUSSANO

Dis)conoscenza e (S)personalizzazione: difendiamo la scuola pubblica!

Guardiamoci attorno non è solo Berlusconi! In questi giorni si sente da più voci ed echi di talune parti sociali e politiche (e non solo dal premier, anche se risulta la più scandalosa) un attacco alla scuola pubblica, che sarebbe “al tracollo”, “allo sfascio”, “un fallimento”, una scuola che “non personalizza i percorsi didattici”, dove risulterebbe quindi necessario e fondamentale l’intervento del privato e/o gruppi di assistenza volontari da parte di associazioni esterne all’istituzione scolastica.

Nella mia “ignoranza”, ho sempre lavorato tenendo come punto fermo i “Piani di Studio Personalizzati”, cavallo di battaglia di una riforma criticabile e parzialmente non realizzata (Riforma Moratti). E comunque, anche se non ci fossero indicazioni legislative, la mia professionalità mi impone di tenere conto della “Persona”, considerando quindi la sua storia, comprensiva di eventuali problemi sociali e/o culturali. Questo sforzo era anche coadiuvato dalle iniziative di recupero organizzate dalle stesse strutture scolastiche.

NELL’ULTIMO COLLEGIO DEI DOCENTI E’ STATO COMUNICATO CHE QUEST'ANNO SCOLASTICO I CORSI DI RECUPERO NON SONO STATI FINANZIATI.

Da una parte si orchestra l’opinione pubblica accusando la scuola pubblica di essere incapace di affrontare il disagio e le difficoltà personali dell’alunno, dall’altro si tagliano i finanziamenti per poter affrontare le stesse difficoltà. La scuola forse sta male, noi insegnanti comunque di salute stiamo bene, ma cominciamo ad avere problemi di fegato, che sta scoppiando!

Andrea Nobile

ICS Piola

Giussano

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